Gente che spera – custodi e testimoni della speranza

dal 23 aprile al 18 maggio

Rispondendo all’invito dell’Arcivescovo a non disperare di fronte alla complessità del momento, i Centri culturali cattolici hanno promosso  un’iniziativa online che raccoglie sette appuntamenti gratuiti, uno per ogni Zona pastorale. Sette incontri di prestigio, “annuncio di una rinascita”, per usare le parole di  monsignor Luca Bressan  (Vicario Episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale):   «Il senso profondo di questa attività è anche quello di ritornare protagonisti, di ritornare insieme – pur nella distanza – per poter respirare a pieni polmoni una vita che vuole ripartire. Allo stesso tempo però non dobbiamo spegnere il pensiero, ma chiederci che cosa abbiamo imparato da questo tempo. Riscopriremo la bellezza di trovarci, di accoglierci, e di vivere tutte le forme di comunione che lo stare insieme ci permette».

L’incontro di mercoledì 5 maggio vede protagonista la nostra Zona pastorale di Varese. Un appuntamento  particolarmente ricco di ospiti. Interverranno:

  • le monache dell’ordine Romite Ambrosiane

  • monsignor Eros Monti il direttore di Villa Cagnola

  • il dott. Paolo Bonfanti, infettivologo dell’Ospedale S. Gerardo di Monza

  • Annalisa Bottino, figlia di Luigi, che presenterà il libro dedicato a papà (“Tutto è un dono”), di cui già abbiamo raccontato nell’ultimo numero della rivista della nostra Comunità Pastorale.

Modera l’incontro il giornalista Enrico Castelli.

Diretta sui canali YouTube dei centri culturali Don Milani, Massimiliano Kolbe, Tommaso Moro e di Fiera di San Pancrazio, Villa Cagnola.

Attraverso questi testimoni, chiamati a condividere con il pubblico la loro esperienza, vogliamo cercare un senso alla fatica che stiamo vivendo in questi momenti di attesa.

Don Gianluca Bernardini, responsabile del coordinamento dei Centri culturali cattolici della Diocesi fa suo lo slogan dell’iniziativa: «Abbiamo bisogno di alzare lo sguardo, abbiamo bisogno di riscaldare il cuore, abbiamo bisogno ora più che mai di gente che spera». Continua: «E noi crediamo che per queste persone servano, ogni tanto, anche dei momenti che diano motivazione e coraggio a questa speranza. Credo che i volontari dei Centri culturali siano riusciti a confezionare un calendario di incontri di tutto rispetto. C’è stata una grande e bella collaborazione anche tra diverse zone che ci ha permesso di “osare” con ospiti di alto calibro. Certo, ancora non possiamo fare questi incontri in presenza, ma crediamo che il web non sia solo un limite, ma, al contrario, un’occasione per arrivare anche a chi è più distante».

per saperne di più

locandina incontro 5 maggio

locandina incontri Zone Pastorali